C’è un fattore che spesso non si considera nella pulizia e nella tenuta del frigorifero, pensando che essendo un elemento d’arredo destinato alla conservazione dei cibi in freddo non risulti indispensabile da considerare: si tratta della temperatura. Infatti, spesso si alza o si abbassa indebitamente, non tenendo conto che in realtà c’è uno standard per il frigorifero, e che per la conservazione di ogni singolo alimento ci sia anche una posizione adeguata.
Ecco perché in questo articolo vogliamo spiegarti tutto quello che non sai sul frigorifero e la sua funzionalità, troppo spesso sottovalutata perché non si tiene conto del fatto che ci sia un rapporto fondamentale tra tutto quello che ci conservi dentro e le impostazioni che decidiamo di dargli, anche nel tentativo di ridurre drasticamente i consumi. Vediamo di capirne di più.
La funzionalità del frigorifero di casa
Il frigorifero è pensato per mantenere quanto più a lungo possibile freschi quegli alimenti che a temperatura ambiente andrebbero a male in men che non si dica. Si tratta di cibi che amano il freddo, temperature sopra i 4 gradi, ma al di sotto dei 10, che dentro il frigorifero, in alcuni punti precisi, trovano esattamente quello che cercano: freschezza e stabilità.
Ma non tutti i posti del frigorifero sono adatti a tutti i cibi indiscriminatamente, cioè non tenendo conto delle varie e diverse temperature richieste da ogni singolo alimento. Per questo motivo, prima di conservare dobbiamo conoscere le diverse parti del frigorifero di casa e usarle in modo intelligente sempre a nostro vantaggio.
Ecco cosa rappresenta ogni parte del frigo
Sebbene sembri una macchina indifferenziata, diviso in posti e luoghi, il frigorifero assume delle variazioni di temperatura, importanti per poter ospitare in modo diverso tutti gli alimenti che necessitano di un ambiente fresco, ma con temperature non sempre standard. Considerando che la temperatura di un frigo deve stare stabile intorno ai 4 gradi, ci sono delle aree più o meno fredde:
- la parte più fredda è il ripiano più in basso, sopra il cassetto delle verdure, dove riporre carne e pesce
- la parte più calda è la porta del frigorifero, dove la temperatura purtroppo cambia spesso
- i ripiani intermedi sono ideali per latticini, affettati, cibi cotti e avanzi
- i cassetti in basso invece per verdura e frutta
Se metti gli alimenti nella zona sbagliata, rischi che si deteriorino prima del tempo che tu vuoi invece destinare al loro consumo. Per esempio, quindi, se lasci il pesce fresco sulla parte alta del frigorifero, potrebbe rovinarsi in un solo giorno, mentre nel ripiano più basso durerebbe molto di più. Ciò significa capire bene dove riporre tutto ciò che è commestibile, sempre a nostro vantaggio.
Il frigorifero così non è più solo un elemento di arredo spesso grande e ingombrante, ma diventa un alleato per la nostra alimentazione e la cura di tutto ciò che dobbiamo mangiare, garantendo agli alimenti freschezza e durata, senza farli andare velocemente a male e impedendo chiaramente che tutto si rovini in breve tempo.